Il termine “autofagia” è composto dalle parole greche “sé” (auto) e “mangiare” (phagein) e indica il rinnovamento di cellule vecchie.
Con l’autofagia, il corpo utilizza cellule vecchie, danneggiate e non più utilizzabili, per costruire da esse cellule nuove e sane. L’autofagia è una sorta di raccolta dei rifiuti e impianto di riciclaggio del corpo.
Nel 2016, il giapponese Yoshinori Ohsumi ha ricevuto un premio Nobel per le sue ricerche sull’autofagia.